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venerdì 14 dicembre 2018

Neve

Da sempre mi chiedo come facciano.
Da sempre li osservo, prendo appunti, ma alla fine quando li rileggo non riesco a immaginarmi al posto loro e resto con me.
Da sempre mi stupisco al loro cospetto, ho quasi timore di essere vista come qualcuno di inopportuno e scomodo.
Sono tanti, gli uomini che trattengono le loro emozioni.
Uomini, donne, bambini, persino animali.

Tu mi capisci, tesoro, sei la forza del sentimento che fa tracimare i segreti, con te non esistono argini né margini. Anche con i tuoi amici sei così, soprattutto se si tratta di un'amicizia che fa battere il cuore più del previsto.
Tu sei distante dal giardino segreto di chi si nasconde dietro sguardi obliqui e battutine allusive, ma innaffi tutti i giorni le sue rose. Sai che ne vale la pena, sai che lui ti vuole bene e...forse anche troppo, per non aver paura.

Lui è tutto cuore, ma piuttosto che mostrarlo si farebbe lanciare con un cannone dall'altra parte del mondo.

Lui getta in terra come cartacce parole e abbracci, tu li raccatti e glieli riporti.

Lui dice che vuole farti un regalo e spendere tanti soldini, tu ti preoccupi perché sai che lo farà davvero.

Lui è la solidità della roccia nascosta sotto un abito di foglie leggere mosse dal vento, lui è davvero con te quando lo guardi e ci parli, ed è meraviglioso sentire che una persona, mentre le parli, è sempre lì e mai altrove.

Lui fugge dagli abbracci ma li cerca in ogni momento, tu lo rincorri e ti rovesci su di lui con la tenera innocenza di chi ha appena scoperto di aver trovato un amico che non dimenticherà mai.

Lui era neve, ma tra le tue mani si è trasformato in tiepida acqua baciata dal sole. Lui è quel 'Ti voglio bene' che vorresti leggere su un bigliettino, ma conoscendolo sai che non lo farà mai.

Guardalo negli occhi e non serviranno parole, né scritte né donate al vento.

Lui c'è.
E solo tu puoi sapere quanto.