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mercoledì 14 dicembre 2011

Sonno, questo sconosciuto

La percentuale dei "cattivi dormitori", quelli che si svegliano frequentemente, è del 30% nei primi tre mesi di vita. In pratica è più frequente avere un figlio insonne che trovare una sorpresina particolare nell'ovetto Kinder ("Una sorpresa su cinque/ sarà uno di noi").
Tu sei stata una "cattiva dormitrice" soprattutto dai cinque mesi in poi, con picchi altissimi al sesto mese.
Ho sempre pensato che fosse colpa dei denti in arrivo, ma fino ai dieci mesi e mezzo non ho visto nemmeno l'ombra delle tue "zannette".
Il ricorso all'artiglieria pesante alias "giro in macchina" è una conseguenza della disperazione dei genitori che, delusi dall'inefficacia di certi metodi standard molto più rilassanti (canzoncine, massaggini sulla pancia e sulla schiena, fiabe sussurrate all'orecchio del lattante, etc) sono costretti a rivestirsi velocemente, caricare in spalla il lattante ribelle, rovistare nel giacchetto alla ricerca delle chiavi della macchina, spalancare la porta e sfidare pioggia, vento, grandine, gelo...
Avere un figlio che dorme poco, male o, nel migliore dei casi, ha "solo" quindici risvegli per notte (ebbene sì, esistono anche questi casi) non è poi così strano. I genitori che lamentano mancanza cronica di sonno, giramenti di testa, amnesie temporanee, delirio, allucinazioni...sono un numero ragguardevole.
Tu, adesso, dormi serenamente, ma esigi la mia presenza costante e se mi assento per un attimo mentre sonnecchi nel tuo lettino...sono urla da sbriciolare i vetri!
Già, da un po' di tempo sei diventata parecchio mammona, ma di questo parlerò nel prossimo post...

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