Il ritorno settimanale di tuo padre è momento di grande felicità per tutti noi, tu lo accogli con gridolini estatici, io lo abbraccio con vigore fino a stritolarlo. Tutto sembra un bellissimo sogno, la giornata e la serata volano via tra risate, babbo ti tiene sulle ginocchia e io mi siedo di fronte a lui lasciandogli tutta la libertà di coccololarti e baciarti fino a "toglierti il colore dalle guance", lui racconta di TAC e risonanze, sale d'attesa pullulanti di pazienti, sere buie di sconforto dominate dalla nostalgia, io di pappe spiaccicate, capricci, ciucci scaraventati per aria con ferocia da una piccola ribelle (chissà a chi mi riferisco!) e poi, tra uno sbadiglio e un altro, andiamo a dormire.
Dal momento in cui siamo sotto le lenzuola...inizia l'incubo.
Devi sapere che tuo padre parla nel sonno, ma non dice cose sensate, non segue un filo logico. Il suo disturbo è collocabile tra il sonnambulismo e il sonniloquio, ma mentre il sonnambulo si alza dal letto, scende le scale, apre il frigo, si fa un panino con il prosciutto, se lo mangia e poi se ne torna dove era prima, la persona affetta da sonniloquio parla, racconta i suoi sogni con un linguaggio incomprensibile, fatto di borbottii, parole strascicate, biascichii, risate improvvise seguite da silenzi...uno show notturno da far impallidire i più grandi maestri del terrore. Ci manca solo il ghigno malefico e poi uno è pronto per girare il remake di "Shining".
Per renderti conto di che tipo di frasi pronuncia solitamente tuo padre nel sonno, potresti digitare a caso sulla tastiera per cinque secondi e poi rileggere il tutto. E non sto esagerando.
Raramente capita di riuscire a capire quello che ha detto, e allora sono risate assicurate.
Le perle notturne di tuo padre rimaste nella storia sono le seguenti:
1) "Non mi ripeti, è inutile" (rivolto a me mentre cercavo, con sottile perfidia, di registrarlo: un insulto alla sintassi)
2) "Vuoto e compìto" (a tutt'oggi non interpretabile)
3) "Facevi il sugo" (mi immaginava forse in cucina alle tre di notte?)
4) "La bambina corre qua accanto a me" (certo, certo, non gattonavi ancora e già lui ti vedeva correre...)
Avrai capito che ti aspettano notti in cui non servirà prendere a noleggio un film, il cinema lo potrai avere di fronte ai tuoi occhi, a casa tua..."Parasomnia Activity"!
Etichette
amicizia
(2)
amore
(26)
animali
(2)
astronomia
(1)
babbo
(11)
bambini
(13)
bambola
(1)
beatles
(1)
birbonate
(5)
buio
(1)
canto
(1)
capricci
(15)
cartoni animati
(11)
ciao
(1)
ciuccio
(1)
colori
(1)
consigli
(1)
critiche
(1)
dedizione
(2)
dentini
(4)
dolore
(6)
effetti indesiderati
(1)
emozioni
(20)
estivill
(1)
feste
(1)
figli
(1)
figlia
(8)
fiori
(1)
frutta
(3)
futuro
(6)
gelosia
(1)
genitori
(22)
giochi
(9)
gioia
(2)
hello kitty
(2)
ikea
(1)
inconvenienti
(2)
interessi
(1)
intervista
(4)
invenzioni
(1)
lettura
(1)
libri
(1)
lingue
(1)
malattie
(2)
mamma
(12)
mammona
(1)
margherite
(1)
mastite
(1)
misteri
(2)
mobili
(1)
musica
(3)
nanna
(1)
natura
(1)
nipote
(2)
noia
(1)
nonna
(1)
nonni
(13)
nonno
(1)
occhi
(1)
pannolone
(1)
pappa
(4)
parole
(9)
partenze
(6)
parto
(1)
passioni
(1)
paura
(5)
persone
(2)
poesie
(2)
primi passi
(1)
progressi
(10)
protettività
(5)
psicologia infantile
(4)
pubblicità
(1)
queen
(1)
ricordi
(8)
riflessioni
(14)
risate
(3)
ritorni
(2)
routine
(2)
segno zodiacale
(2)
sogno
(1)
sonnambulismo
(2)
sonno
(14)
stanchezza
(1)
strumenti musicali
(1)
supermercato
(1)
televisione
(1)
tempo
(2)
treno
(1)
tristezza
(4)
vaccino
(1)
vicini di casa
(1)
"Haha io non mi sono mai accorto di niente, comunque è la mamma che mi provoca sempre cercando di registrarmi! è ovvio che io dico cose senza senso poi mentre dormo " Ale
RispondiElimina